Dpcm Natale, ristoranti chiusi negli hotel: niente cenone (e niente fuochi in terrazza)
Nelle
ultime settimane decine e decine di alberghi avevano iniziato a
veicolare le promozioni per l’ultima notte del 2020 ed ora dovranno
cancellarle perché il governo non intende concedere deroghe. Hotel di
lusso in primis, seguendo il canovaccio di “Halloween”. Tra queste
realtà c’è anche il “Grand Hotel Plaza” di Roma di proprietà di Cesare Paladino, padre di Olivia, l’attuale compagna del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Collegandosi al sito, benché all’inizio si apra una finestra che
informa di alcuni lavori di miglioramento che si stanno compiendo e che
lascerebbero supporre una chiusura della struttura, e andando poi alla
voce “Capodanno 2021” si legge il programma per la notte di San
Silvestro. Viene indicato anche il prezzo per il pacchetto: 385 euro ed è
possibile scaricare il menù per il veglione che contempla svariate
prelibatezze.
L’annuncio potrebbe essere stato caricato tempo fa
ma a ieri sera era ancora visibile. Chiamando per avere maggiori
informazioni un dipendente invita a ricontattare la struttura questa
mattina dopo le 10.30. Tanti altri hotel hanno ancora sui propri siti le
promozioni per la notte di Capodanno, in cui oltre al soggiorno si
annoverano i veglioni. E si tratta di promozioni specifiche per la
prossima notte di San Silvestro e non vecchi annunci legati a Capodanni
passati. Ad Ostia Antica, ad esempio, il Park hotel and Spa promuove
diverse soluzioni – Veglione compreso – a seconda del pacchetto che si
sceglie e di conseguenza i prezzi variano da 140 a persona a 270 euro.
«Non
sarà un Natale come gli altri», ha spiegato il ministro della Salute
Roberto Speranza intervenendo in Aula alla Camera per illustrare le
nuove misure contenute nel Dpcm e il piano strategico per le
vaccinazioni contro il Covid-19. «Bisognerà evitare potenziali
assembramenti nei luoghi di attrazione turistica legati in modo
particolare alle attività sciistiche – ha spiegato Speranza – è
opportuno, più in generale, ridurre i rischi di diffusione del contagio
connessi ai momenti di aggregazione durante le festività del Natale e
del Capodanno».
Per quanto riguarda i ristoranti invece nel nuovo Dpcm dovrebbe essere contemplata la possibilità per i locali di restare aperti il giorno di Natale, quello di Santo Stefano e Capodanno ma solo per il pranzo.
IL MESSAGGERO
Pages: 1 2