Vaccino Covid, gli anticorpi «durano dai 3 ai 5 mesi»: anche per chi è stato malato è meglio vaccinarsi
I test sierologici
Per Carlo Signorelli, ordinario di Igiene all’ Università di Parma e all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano «non vaccinare i guariti rischierebbe di complicare le cose invece che semplificarle perché per escluderli dalla vaccinazione bisogna identificarli e anche questo è un lavoro in più. Un lavoro, tra l’altro, per il quale abbiamo uno strumento, il test sierologico, che con il passare del tempo tende a non dare una risposta corretta. Abbiamo, infatti, test negativi a fronte di persone che sappiamo essere state positive. Capire se vaccinare o meno i guariti è comunque cruciale per la campagna vaccinale, perché in alcune zone la quota di chi ha avuto il Covid arriva fino al 40%. Se l’immunità acquisita dalla malattia non regge, rischiamo di lasciarli scoperti».
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