Namibia, eletto il signor Adolf Hitler: «Ma io non ho niente a che vedere con il nazismo»
«TUTTI MI CHIAMANO COSI’»
Il signor Uunona ha raccontato che sua moglie lo chiama Adolf e lui si fa chiamare così tranquillamente in pubblico e non ha intenzione di cambiare. «E’ il mio nome, quello che mi è stato dato. E io non ho niente a che fare con le cose terribili che fece il mio omonimo e criminale predecessore. Da bambino lo vedevo come un nome del tutto normale. È stato solo crescendo che ho capito: quest’uomo voleva soggiogare il mondo intero».
L’INDIPENDENZA
Dopo la prima guerra mondiale, la Namibia passò sotto il controllo sudafricano e ottenne l’indipendenza nel 1990. Ma ha ancora molte città di nome tedesco e una piccola comunità di lingua tedesca. Il partito di centro-sinistra Swapo, per il quale Adolf Hitler era candidato, è nato dal movimento per l’indipendenza della Namibia e governa il paese dal 1990. Il suo leader, Sam Nujoma, fu il primo presidente eletto nel Paese. Ma il sostegno al partito è diminuito a seguito di accuse di corruzione nel settore della pesca. Nelle elezioni di fine novembre, Swapo ha perso il controllo di 30 grandi città e paesi. E quindi la schiacciante vittoria di mister Adolf Hitler assume contorni ancora più trionfali.
IL MESSAGGERO
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