Natale, i voli aerei prima della stretta del Dpcm vanno a ruba: in poche ore il costo è triplicato
Le critiche
C’è chi — davanti al rialzo — sui social accusa le compagnie di voler sfruttare l’occasione per fare cassa. Ma dai vettori respingono la polemica e ricordano che più l’aereo si riempie velocemente meno è probabile trovare tariffe convenienti. «E in questo caso è la conferenza stampa del premier Conte ad aver fatto sparire in fretta i posti a prezzi bassi», spiegano da un’altra low cost. In realtà, confida una fonte interna, sui voli particolarmente richiesti alcuni vettori preferiscono vendere i posti più costosi bloccando quelli meno dispendiosi e quindi non facendoli comparire al momento della prenotazione. Nelle prossime ore i prezzi potrebbero calare su alcune destinazioni perché sono stati sbloccati proprio quei sedili.
I treni
Più tranquilla, fino a questo momento, la situazione sul fronte ferroviario. «Non si registrano picchi di acquisti per viaggi sui treni nazionali di Trenitalia (Frecce e Intercity) nelle prossime settimane», fa sapere Fsnews. «Probabilmente le persone si stanno ancora organizzando ma il temuto assalto al treno non potrà comunque ripetersi». Sui convogli resta la regola del 50% dei posti acquistabili sul totale e la disposizione a scacchiera.
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