Maltempo, Venezia senza Mose finisce sott’acqua
Acqua alta a Venezia, paesi isolati in provincia di Bergamo, allerta contro le piogge in Campania: tutta l’Italia sta facendo in queste ore i conti con le conseguenze del maltempo dopo che una nuova perturbazione è arrivata sull’Italia. Pioggia e neve, seppur di debole intensità, accompagneranno anche la giornata di giovedì, secondo quanto comunicato dal bollettino dell’Aeronautica Militare. Interessata saranno in particolare le regioni dell’Italia Nord occidentale.
Fermo il Mose, Venezia sott’acqua
Venezia è stata investita nella mattinata di martedì da un’onda di marea di 137 centimetri che ha sommerso buona parte della città. Questa volta il Mose non è entrato in funzione: le previsioni indicavano infatti un’acqua alta di portata inferiore, Il centro Maree del Comune di Venezia prevede una crescita del livello fino a 145 centimetri. «La situazione è terribile, siamo sotto l’acqua in maniera drammatica» dice Carlo Alberto Tessein, Procuratore della Basilica di San Marco. «Il nartece è completamente allagato – spiega, raccontando i danni nell’edificio sacro – e se il livello sale ancora andranno sotto anche le cappelle interne». I bollettini prevedevano in laguna un rialzo del mare di 120 centimetri, insufficiente a far alzare le paratoie del Mose, che entrano in azione da 130 in su. Quando l’acqua ha invaso la città, era ormai troppo tardi per far entrare in azione il sistema di dighe mobili. A complicare la situazione c’è stato il vento di bora che ha soffiato con intensità su tutto l’Alto Adriatico, determinando la marea eccezionale.
Pages: 1 2