Covid, il microbiologo: vaccini efficaci e sicuri. “A giugno saremo fuori dal tunnel”
di ALESSANDRO MALPELO
“Con il nuovo anno ci libereremo di questa pandemia grazie a vaccinazioni affidabili, siamo a un passo dall’approvazione. Così l’Italia potrà ripartire”. Guido Rasi ha lasciato da pochi giorni la direzione dell’European Medicines Agency (Ema). Ha assistito alla gestazione dei nuovissimi antidoti contro il Sars-Cov-2 da un osservatorio privilegiato ed è tornato ora alla sua cattedra, Università di Roma Tor Vergata, ordinario di microbiologia.
Professore, sono già iniziate le vaccinazioni anti Covid nel Regno Unito, negli Usa le prime consegne arriveranno come regalo di Natale. Tra un mese dovrebbero partire Francia e Germania. Secondo il commissario Arcuri, noi cominceremo a fine gennaio. Saremo buoni ultimi?
“Eviterei di parlare di ritardo. Se tutto va bene, il 29 dicembre l’Ema concede l’autorizzazione. Dopo la ratifica della Commissione, prevedibilmente dal 4 gennaio, si potrà vaccinare. Nella fase di avviamento cambia poco. Questa è una macchina complessa”.
Come definirebbe la mossa londinese, che giocando d’anticipo ha spiazzato tutti?
“Una furbata. Si sono procurati in Belgio un piccolo lotto di vaccini Pfizer, e gli hanno attribuito un valore simbolico. Ma hanno somministrato per loro stessa ammissione un prodotto a scatola chiusa, ricevuto e approvato alla disperata, dalla sera alla mattina. L’Ema farà indagini rapide ma scrupolose sui dossier, validando tutta la produzione mondiale, rilasciando una patente di efficacia, in assenza di effetti collaterali”.
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