Caso Regeni, accuse a quattro 007 egiziani
A un mese dalla morte di Giulio, alcuni testimoniarono di averlo visto litigare con un vicino che gli aveva giurato la morte. Il 24 marzo del 2016 arrivò l’ennesima ricostruzione non credibile e questa volta c’erano di mezzo cinque morti: criminali comuni uccisi in una sparatoria con ufficiali della National Security egiziana, alla periferia del Cairo. I documenti di Giulio furono trovati quello stesso giorno in casa della sorella del capo della presunta banda e si disse che i cinque erano legati alla morte del giovane.
CORRIERE.IT
Pages: 1 2