“Vaccini e allergie, rare le reazioni gravi”. L’immunologo: i test ci danno sicurezza
Che tipo di allergie possono risvegliare queste vaccinazioni?
“Se e quando si producono, le risposte possono variare dal semplice eritema con prurito nella sede dell’iniezione, fino all’orticaria, molto raramente abbiamo fenomeni sistemici quali l’abbassamento della pressione sanguigna (collasso, ndr), edema o shock. Sono più a rischio i soggetti predisposti o con allergie importanti”.
E quindi, nel caso, si rischia di restare senza protezione immunitaria contro il Coronavirus?
“Generalmente le allergie sono assenti la prima volta che si entra in contatto con una sostanza, questo rischio subentra semmai le volte successive. Se una reazione allergica si dovesse avere dopo una seconda dose di vaccino, la risposta immunitaria potrebbe essere comunque sufficiente. Se l’allergia si dovesse produrre dopo la prima vaccinazione, e la reazione iniziale fosse di lieve entità, si consiglia la somministrazione di una seconda dose in ambiente sanitario protetto”.
In conclusione, possiamo fidarci di questi vaccini anti Covid?
“La fiducia si basa su fatti concreti, cioè sulle valutazioni di sicurezza e prove di efficacia che vengono verificate delle autorità preposte al controllo e al monitoraggio”.
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