Vaccino Covid, vertice governo-regioni. Speranza: “Si parte a gennaio”. Prima tranche per 1,8 milioni di persone. Locatelli: “Entro l’estate a tutti gli italiani”

“La situazione dell’epidemia è in lenta decrescita, ma in alcune regioni i contagi crescono. L’incidenza del virus è ancora molto alta, impossibile con questi numeri pensare di mitigare i limiti agli spostamenti”. Lo ha detto Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, invitando alla cautela nella conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio del coronavirus, mentre il ministro della Salute Roberto Speranza ha puntato oggi l’attenzione sul vaccino, pur ribadendo fermamente il suo no ad allentare le “misure speciali” di Natale e Capodanno sugli spostamenti tra Comuni.

In un forum organizzato dall’agenzia Ansa, Speranza ha ribadito: “Gennaio sarà il mese della vaccinazione e spero che si possa partire in contemporanea in tutta Europa”. Il 29 dicembre l’Agenzia europea dei medicinali Ema dovrebbe autorizzare il vaccino di Pfizer e BioNTech. “Da quel giorno l’Italia sarà pronta a partire”. In un’intervista a La Stampa il ministro ha indicato anche il 6 gennaio come data della prima iniezione. E il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli si è spinto a dire: “Entro l’estate 2021 dovremmo essere nelle condizioni potenziali di aver vaccinato tutti gli italiani. Naturalmente l’auspicio è che l’adesione alla campagna vaccinale sia massiccia”.

Nel pomeriggio di oggi Speranza, il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia e le Regioni si sono riuniti per discutere sul piano vaccini. “Una riunione operativa per definire il numero dei primi soggetti da vaccinare” ha spiegato Boccia. “Ogni Regione ha un compito, che dovrà essere completato in poco tempo. Sono sicuro che la leale collaborazione fra Regioni e Stato consentirà al commissario Arcuri di distribuire in tempi rapidissimi i vaccini. Il Piano vaccini è una sfida epocale che dobbiamo vincere tutti insieme. Serve il massimo sforzo e una collaborazione continua. La riunione fatta oggi in emergenza con le Regioni, il ministro Speranza e il commissario Arcuri e’ stata molto utile e operativa; si sono ridotti i tempi di distribuzione delle prime dosi del vaccino rispetto alle previsioni e dobbiamo accelerare”, ha affermato il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, al termine dell’incontro in videoconferenza.
“Lavoriamo senza sosta, giorno e notte, dal lunedi’ alla domenica per arrivare a gennaio pronti per la distribuzione capillare su tutto il territorio nazionale, nei quasi 300 presidi individuati per la somministrazione che riguardera’ in una primissima fase operatori sanitari che lavorano nelle strutture sanitarie e ospiti e personale sanitario delle Rsa”, ha aggiunto.
L’epidemia è tutt’altro che domata avverte però Speranza. 

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.