Covid, Rezza: “Siamo ancora sopra la soglia critica per le terapie intensive”
Siamo ancora sopra la soglia critica per l’occupazione dei posti in terapia intensiva e di area medica”. Lo ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, sottolineando che il livello dei decessi per coronavirus “è davvero molto elevato e ciò indica che in questi due-tre mesi il numero delle persone infettatesi è grande con una ripresa dell’epidemia imponente”.
Contagi, in Veneto oltre quota 3mila Analizzando la situazione epidemiologica, Rezza ha sottolineato: “Balza agli occhi il dato del Veneto che sta sopra i 3mila contagi con tasso di positività del 18%, mentre la Lombardia cala e c’è un netto miglioramento in Campania rispetto a un mese fa. Ciò dimostra che le misure restrittive funzionano: le Regioni che avevano incidenze più elevate e che sono state sottoposte a misure più restrittive ora stanno meglio delle altre”.
Vaccino, prima operatori sanitari poi Rsa e anziani Rezza ha quindi parlato del piano vaccini. “Nella prima fase è previsto che si vaccinino gli operatori sanitari e credo che in questo caso l’adesione sarà più elevata e il problema sarà avere tanto vaccino a disposizione. Oltre a loro verrà vaccinato anche il personale delle Rsa e si inizierà a vaccinare anche la popolazione anziana nelle Rsa. Poi la campagna procederà vaccinando prima gli anziani”. Con la vaccinazione, ha ricordato Rezza, “Gran Bretagna e Usa sono già partiti. Penso che presto partirà l’Ue, sarebbe bello partire almeno insieme a Francia e Germania”.
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