Stazioni, aeroporti, acquisti: cresce l’allarme per il weekend. Rischio esodo, più controlli sulle strade
di Giuseppe Scarpa
È l’ultimo fine settimana prima del 25 dicembre. Il weekend che precede il Natale manda in fibrillazione il governo. Il pericolo è che la corsa allo shopping si trasformi in un acceleratore di contagi. A preoccupare è anche il rischio esodo prima che scatti il divieto spostamenti il 21 dicembre. Per questo verranno messi in campo 70mila tra uomini e donne delle forze dell’ordine da oggi fino a lunedì. Decisione presa ieri dal comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. APPROFONDIMENTI
Natale, Faq: spostamenti, ristoranti, shopping, autocertificazione. Cosa c’è da sapere
L’INCONTRO
Durante
l’incontro si è fatto il punto sulla situazione, si è definito lo
scenario e quindi è stato stabilito il rafforzamento della attività di
controllo del territorio, anche in funzione del contrasto ai reati di
strada, suscettibili di incremento in ragione della maggiore
circolazione delle persone. Per quanto concerne la movida
verranno eseguite ispezioni nei locali pubblici e di intrattenimento e
nelle aree abitualmente ritrovo di giovani. Infine in previsione
dell’intensificazione degli spostamenti, legata alla entrata in vigore,
dal prossimo 21 dicembre, di nuove misure restrittive della mobilità in
tutto il Paese, si è deciso di intensificare i controlli stradali con
diversi posti di blocco, sempre per evitare gli assembramenti, nelle stazioni ferroviarie, nei porti e negli aeroporti.
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