Matteo Salvini: “Il governo è finito, tocca al centrodestra”
di PIERFRANCESCO DE ROBERTIS
Matteo Salvini, lei ha scritto la sua letterina a Conte come ieri ha fatto Renzi?
“Sto lavorando con mia figlia per una letterina a Babbo Natale. Molto più seria, e piena di desideri realizzabili”.
Lei si fida di Renzi?
“Ma va…..”
Conte e Renzi trattano, tregua armata. Ma la maggioranza resta appesa a un filo
Eppure qualche giorno fa in Senato l’avete applaudito.
“Il problema di Renzi è che a volte dice anche cose giuste, ma poi fa il contrario. Critica la Azzolina, Bonafede, il governo stesso che tuttora sostiene, ma poi vota la fiducia”.
Come finirà la sfida Renzi-Conte?
“Si metteranno d’accordo per tirare a campare un altro po’, ma ormai il governo Conte è finito. È sotto gli occhi di tutti”.
Si sono divisi sulla delega ai servizi. Da ex ministro dell’Interno, che effetto le fa?
“Pessimo. Che i servizi di tutela dei cittadini italiani siano oggetto di mercanteggiamento politico è un segno dei tempi che stiamo vivendo”.
Ma anche nel Conte I il premier aveva la delega. Lei non glielo ha mai fatto rilevare?
“Diciamo che le spettacolarizzazione che c’è adesso intorno a questo tema prima non esisteva”.
Mettiamo che prima o poi Conte cada. Che si fa?
“Quello che dice la Costituzione. O il voto o un nuovo governo. Il voto resta l’opzione principale. Credo comunque che esista uno spazio per un governo di centrodestra, non a guida Salvini”.
Pare più uno slogan che una possibilità concreta.
“Per niente. Ci sono tanti parlamentari dell’attuale maggioranza che, a microfoni spenti, vengono a manifestarci il loro malcontento”.
Con quale maggioranza?
“Non voglio fare accordi organici con nessuno oltre al centrodestra, ma in Parlamento ci sono molti disponibili a mettersi al servizio del Paese per il tempo che resta nella legislatura”.
E il presidente della Repubblica potrebbe accettare un discorso di questo tipo?
“C’è una Costituzione, che parla chiaro e che detta le regole”.
Pages: 1 2