Vaccino Covid, Magrini (Aifa): «Come funzionerà? Ecco date e cifre del piano»

di Margherita De Bac

Nicola Magrini, direttore dell’agenzia del farmaco Aifa, come sarà il calendario di questa vaccinazione storica?
«Il 24 dicembre, una volta che il vaccino sarà approvato dalla Agenzia europea lunedì 21 dicembre e poi congiuntamente dalla Commissione europea e da Aifa – camion dell’azienda Pfizer partiranno dal sito di produzione in Belgio con i primi quantitativi. Il 25 dicembre, scortati dall’esercito, raggiungeranno lo Spallanzani. Da qui, tra il 25 e il 26, le dosi saranno inviate a tutte le Regioni. Il 27 dicembre saremo pronti assieme a tutti gli altri Paesi europei a cominciare con una grande e comune somministrazione europea dimostrativa».

Dimostrativa?

«Il 27 dicembre è una data concordata con l’Ue per dare un segnale di unità e condivisione. Tutti i Paesi membri daranno il via in contemporanea alla campagna. Si era discusso di anticipare ulteriormente al giorno di Natale, ma ci siamo accordati per il 27. In Italia 10mila operatori sanitari – medici e infermieri – si sono prenotati spontaneamente per la vaccinazione che consentirà in partenza di avere ospedali Covid free».

E dopo?

«Nei giorni successivi inizieranno regolari consegne settimanali da circa 300mila dosi ciascuna, destinate ai 222 punti di vaccinazione già indicati dalle Regioni ai quali se ne aggiungeranno altri fino ad arrivare ai 300 concordati. Tutti dotati di celle frigorifere capaci di garantire la temperatura di conservazione del vaccino».

Perché lo scaglionamento?
«Sono state organizzate consegne settimanali per gestire meglio l’operazione, soprattutto nella fase iniziale. Verrà assicurata una disponibilità continua. Lo scaglionamento graduale è un vantaggio perché consentirà anche aggiustamenti in funzione dei fabbisogni regionali».

E poi?
«Le consegne andranno avanti così per circa un mese. Poi dovremmo cominciare a ricevere anche il vaccino di Moderna, se sarà approvato i primi di gennaio. Nel primo trimestre contiamo di immunizzare un milione e mezzo di italiani al mese appartenenti alle categorie indicate come prioritarie: operatori sanitari, lavoratori e ospiti delle residenze per anziani».

Fra gli operatori sanitari a chi va la precedenza?

«Si andrà per ordine di prenotazione come ricevute dal Commissario all’Emergenza Covid 19. Stiamo andando molto rapidamente dopo che l’Ema ha annunciato di aver anticipato i tempi di approvazione e proprio in questi giorni sono incessantemente in corso riunioni delle Commissioni tecniche Ema ed Aifa per la valutazione dei dossier. Il via libera formale della Commissione europea al vaccino Pfizer è previsto il 23, il giorno stesso le agenzie regolatorie nazionali come Aifa riceveranno le schede tecniche e informative sul prodotto tradotte in italiano. Noi abbiamo già trasmesso ad Ema la traduzione italiana, un documento di 25 pagine. Sul nostro sito pubblicheremo tutte le informazioni per i cittadini».

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