Tutti in coda in autostrada per la fuga dal Nord. Le città in tilt da shopping
Così ieri mattina, prima delle 10, sull’autostrada del Sole a Melegnano si è creata una coda di circa 9 chilometri di automobili partite da Milano per raggiungere il Sud Italia. Caos anche nella stazione Centrale, dove si sono accalcate persone dirette in altre città per raggiungere la famiglia prima della chiusura tra regioni di domani 21 dicembre. Molti, però, sono rimasti a piedi perché i convogli sono già pieni da giorni e il costo dei biglietti è schizzato alle stelle. Trenitalia garantisce, solo per le Frecce, 90 corse al giorno (il 30 per cento rispetto al periodo pre-Covid) con una capienza del 50 per cento dei posti. Anche a Linate e Malpensa moltissime le persone decise a partire e alla ricerca di biglietti dell’ultimo minuto. Da domani tutto cambierà, con le nuove disposizioni governative e le restrizioni, molto incisive, nei giorni di lockdown totale.
In queste ore le varie questure stanno organizzando anche i controlli nei centri cittadini. In campo 70mila agenti a cui si aggiungono i militari dell’operazione Strade sicure. Le verifiche si concentreranno nei prossimi giorni soprattutto nelle aree in cui si potrebbero creare assembramenti, come piazze, strade dello shopping, centri commerciali. A Natale, Santo Stefano, Capodanno, Epifania, saranno usati anche droni per verificare che le persone rispettino i divieti imposti dal nuovo decreto. Negli stessi giorni saranno previsti anche posti di blocco stradale per accertare che chi si muove lo faccia solo per motivi di necessità, lavoro o salute.
Gli accertamenti nei periodi di zona arancione o gialla riguarderanno in particolare il numero delle persone in auto (è consentito viaggiare solo in due per mezzo, con mascherina se non congiunti) e gli assembramenti. Secondo le circolari emesse dalle questure, osservati speciali saranno anche i monumenti, i palazzi istituzionali, le ambasciate e gli obiettivi sensibili. Il malcontento crescente tra la gente, infatti, potrebbe indurre estremisti, anarchici, esponenti dei centri sociali o semplici criminali a compiere attentati o atti vandalici.
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