Dieci domande (e risposte) sulla campagna di vaccinazione italiana
Quanto ci vorrà prima di vaccinare tutta la popolazione italiana a rischio?
Difficile dirlo con certezza. A detta degli esperti, la prima fase potrebbe concludersi già a febbraio, visto che coinvolgerà personale sanitario e altri soggetti da intercettare presso le strutture ospedaliere. In ogni caso, per vedere effetti apprezzabili sulla popolazione generale sarà necessario pazientare ancora qualche mese. Numeri alla mano, bisognerà raggiungere una percentuale di vaccinati di almeno 10-15 milioni di persone vaccinate. Tempo stimato: primavera 2021.
Cosa succederà quando milioni di persone saranno immunizzate?
Il processo, ripetiamolo, sarà lento e non certo istantaneo. Tuttavia, gli effetti dell’immunizzazione saranno visibili nel conteggio generale dei dati epidemiologici. Ricoveri e decessi dovrebbero gradualmente calare, e questo per due motivi: 1) il vaccino proteggerà dal Covid-19 e 2) ospedali e Rsa non saranno più focolai. Nei primi sei mesi del 2021 potremo essere in grado di proteggere almeno i soggetti più a rischio.
Quando scenderanno i contagi?
Per quanto riguarda gli effetti sui contagi, per assistere a una loro diminuzione si dovrà prima raggiungere una specie di “massa critica” di persone vaccinate. Secondo alcuni ricercatori, dovremo attendere che il 20-30% delle persone siano vaccinate.
I vaccinati continueranno a essere contagiosi?
I vaccini realizzati da Pfizer-BioNTech, Sanofi e Moderna possono proteggere dalla malattia e, al tempo stesso, scongiurare il contagio tra persone. Dunque, non dovrebbe esserci questo rischio.
Quando raggiungeremo la famigerata immunità di gregge?
Alcuni esperti sostengono che per raggiungere l’immunità di gregge, e quindi bloccare la circolazione del virus, sarà necessario vaccinare una percentuale di popolazione compresa tra il 65 e l’85%.
Quante dosi saranno ricevute da ciascuna regione?
La Lombardia riceverà 304.955 dosi di vaccino Pfizer-BioNTech contenuto nella prima consegna all’Italia (non sappiamo quando avverrà). Questa la lista completa: Abruzzo 25.480; Basilicata 19.455; Calabria 53.131; Campania 135.890; Emilia Romagna 183.138; Friuli VG 50.094; Lazio 179.818; Liguria 60.142; Marche 37.872; Molise 9.294; PA Bolzano 27.521; PA Trento 18.659; Piemonte 170.995; Puglia 94.526; Sardegna 33.801; Sicilia 129.047; Toscana 116.240; Umbria 16.308; Valle d’Aosta 3.334; Veneto 164.278. La seconda fornitura di dosi di vaccino garantita da Pfizer all’Italia sarà di 2.507.700 dosi .
Ci sono Paesi che hanno già iniziato a somministrare vaccini?
Sì, e non solo in Europa. Le vaccinazioni sono partite in Gran Bretagna (primo Paese europeo), ma anche in Cina (si attende l’annuncio ufficiale del governo centrale, anche se è possibile vaccinarsi in alcune città), negli Emirati Arabi, negli Stati Uniti e in Russia.
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IL GIORNALE
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