Covid, per la nuova variante del virus Olanda e Belgio cancellano i voli dall’Inghilterra
Olanda e Belgio hanno sospeso i voli passeggeri dal Regno Unito e il governo tedesco si appresta a farlo per i timori legati alla nuova variante del virus Sars-CoV-2,
il coronavirus responsabile del Covid-19. La variante mutata del virus,
secondo le autorità britanniche, ha una trasmissibilità molto maggiore,
«fino al 70% in più», secondo quanto dichiarato ieri dal primo
ministro Boris Johnson in conferenza stampa. Secondo il ministro della
Salute britannico, Matt Hancock, la variante era «fuori controllo», e le
nuove misure si sono rese necessarie per tentare di riportarla sotto
controllo (qui tutto quello che sappiamo, finora, di questa variante). Il provvedimento del governo olandese — in vigore da oggi fino almeno al 1 gennaio — è scattato dopo che le autorità hanno confermato di aver isolato sul territorio dei Paesi Bassi almeno un caso della stessa variante del virus, che ha costretto parte della Gran Bretagna a tornare a un regime di lockdown. Il ministero della Salute ha avvertito che «qualsiasi introduzione di questa variante dal Regno Unito deve essere arginata il più possibile, limitando e controllando il movimento di passeggeri in arrivo dal Regno Unito.
Dopo
la decisione di Olanda e Belgio, anche la Germania — secondo fonti del
governo citate dall’agenzia Reuters — si appresterebbe a sospendere i
voli dal Regno Unito e dal Sudafrica.
Secondo quanto riportato
dal Telegraph, Maria Van Kerkhove, a capo dell’unità dedicata al
coronavirus dell’Oms, ha detto alla BBC che «la variante è stata già
identificata anche in Danimarca e Australia».
I voli in arrivo in Italia
Al momento, i voli tra la Gran Bretagna e l’Italia non hanno subito restrizioni. Nella giornata di oggi ne arriveranno oltre una dozzina in Lombardia, altri 8 nel Lazio e 4 nel Veneto. Altri sono in arrivo in altre regioni italiane. Come scritto qui da Leonard Berberi, dal 10 dicembre sono stati tolti i tamponi rapidi in aeroporto per i passeggeri in arrivo dalla Gran Bretagna e dall’Olanda. Chi arriva da quelle destinazioni in Italia dovrebbe aver effettuato un tampone molecolare prima della partenza; in alternativa, all’arrivo deve sottoposti alla quarantena fiduciaria, il cui rispetto è però demandato, di fatto, al singolo viaggiatore.
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