Coronavirus, le ultime notizie dall’Italia e dal mondo sul Covid
Ore 13.24 – Viminale, 55 mila persone controllate a Natale, 823 sanzioni
Sono
55.486 le persone controllate nel giorno di Natale nell’ambito delle
verifiche per il rispetto dei divieti introdotti con il decreto del 18
dicembre. Di queste, 823 sono state sanzionate e 7 denunciate per aver
violato la quarantena. Secondo i dati del Viminale, sono state invece
8.794 le verifiche sulle attività ed esercizi commerciali, che hanno
portato alla chiusura di 9 negozi e a sanzioni per 31 titolari.
Ore 13.04 – Variante Gb: identificata da Izsam in paziente Chieti
Identificata
la cosiddetta «variante inglese» del Covid-19 in un paziente della
provincia di Chieti, nel corso delle attività di diagnosi e
caratterizzazione genomica dei ceppi Sars-CoV-2 circolanti in Abruzzo
eseguite dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del
Molise (Izsam). «Il passo successivo dei nostri ricercatori è chiarire
le caratteristiche “biologiche” di questa variante su modelli
sperimentali in vitro – dichiara il direttore generale dell’Istituto,
Nicola D’Alterio – È importante sottolineare che al momento la
cosiddetta “variante inglese” non desta particolari problemi
sull’efficacia del vaccino». I tamponi positivi al Sars-CoV-2
compatibili con la “variante inglese” del virus e isolati da due
laboratori della rete regionale abruzzese sono stati inviati
all’Istituto Spallanzani di Roma per la conferma del risultato
diagnostico.
Ore 12.46 – Zaia, trovati casi in Veneto di variante inglese
La
vigilia di Natale l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie ha
individuato tra campioni di pazienti positivi al Covid la variante
inglese. Ad annunciarlo è stato il governatore del Veneto
Luca Zaia nel corso di un punto stampa organizzato alla Protezione
civile di Marghera: sono attualmente 5010 i casi positivi, un numero
vicino al record di 5098 registrato il 12 dicembre. I primi risultati di
uno studio sono stati comunicati da Antonia Ricci, direttore generale
dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie. Analizzati nel mese di
novembre 34 virus dove sono stati trovati 8 diverse varianti del Sars
Cov2 (due delle quali non ancora trovate in Italia, quindi
presumibilmente tipiche del territorio). Negli ultimi giorni sono stati
poi analizzati ulteriori campioni di cinque pazienti che avevano avuto
contatti con la Gran Bretagna. In due casi della provincia di Vicenza e
Treviso è stata riscontrata la cosiddetta “variante inglese”. «Abbiamo
scientificamente dimostrato – ha sottolineato Zaia – che il virus
“estivo” non c’entrava niente con quello della prima ondata e nemmeno
con quello che circola adesso. Si diceva che le feste e la libertà
estiva avevano diffuso il contagio. Il contagio di oggi, dai dati in
nostro possesso, non avviene con la mutazione che avevamo questa
estate».
Ore 12.41 – Spagna, a Madrid quattro casi della variante inglese
Quattro
casi della variante inglese del coronavirus sono stati individuati a
Madrid, lo ha annunciato il governo regionale. Sono i primi individuati
nel Paese. Tutti e quattro sono persone recentemente rientrate dalla
Gran Bretagna, ha detto il numero due della sanità regionale Antonio
Zapatero. «I pazienti non sono in gravi condizioni, sappiamo che questo
ceppo è più velocemente trasmissibile, ma questo non provoca malattia
più grave».
Ore 12.40 – Russia, superati i 3 milioni di contagi
Nelle
ultime 24 ore sono stati registrati inoltre 567 morti, in aumento
rispetto ai 563 decessi registrati il giorno prima, che portano il
totale dei decessi a 54.266 dall’inizio della pandemia.
Ore 12-10 – Austria inizia terzo lockdown fino al 17 gennaio
Da
oggi e fino alla sera del 17 gennaio in Austria vigerà un «duro»
lockdown. La decisione di attuare il terzo lockdown è stata presa dal
Governo Kurz II a seguito degli elevati casi di Covid-19, e decessi ad
esso collegato, registrati nelle ultime settimane. Il nuovo blocco è
iniziato alla mezzanotte, qualche ora prima dell’arrivo delle prime dosi
di vaccino del produttore Biontech/Pfizer destinate alla popolazione
austriaca. Resteranno chiusi fino al 17 gennaio compreso, tutti i negozi
ad eccezione di quelli di generi alimentari.
Ore 12.05 – Ungheria, arrivate le dosi: già avviata vaccinazione
Appena
ricevuto il primo rifornimento di dosi del vaccino contro il Covid-19,
l’Ungheria ha cominciato la vaccinazione, scrive il Guardian. La
vaccinazione, oggi, è partita dal personale sanitario. Le dosi ricevute
questa mattina saranno iniettate a 4.875 persone.
Ore 11.35 – Arrivate allo Spallanzani 9750 dosi Pfizer-BioNTech
È
arrivato pochi minuti fa all’Istituto Spallanzani di Roma, scortato dai
carabinieri, il furgone con le 9750 dosi di vaccino Pfizer-Biontech
proveniente dal Belgio. Domani, V-day, al via le prime somministrazioni.
Ore 11.30 – Prime dosi farmaco Pfizer arrivate anche in Spagna
Anche
la Spagna ha ricevuto le sue prime dosi del vaccino anti-coronavirus
sviluppato da Pfizer-BioNTech sabato. Un camion-frigo è arrivato nel
magazzino Pfizer a Guadalajara, nella Spagna centrale, a tre giorni
dalla partenza da Puurs, nel Nord-Est del Belgio. Lo ha riferito il
ministero della Salute. Dopo il riconfezionamento, le dosi saranno
ridistribuite nelle 17 regioni autonome, che domani, come previsto per
tutti i Paesi Ue, daranno il via alla campagna di vaccinazione. La
Spagna riceverà 4,5 milioni di dosi di vaccino Pfizer nelle prossime 12
settimane, sufficienti per immunizzare circa 2,3 milioni di persone.
Ore 10.38 – Von der Leyen, vaccino consegnato, si volta pagina
«Stiamo
iniziando a voltare pagina in un anno difficile. Il vaccino è stato
consegnato. La vaccinazione inizierà domani nell’Ue». Lo scrive su
Twitter la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
«Le Giornate europee della vaccinazione sono un toccante momento di
unità. La vaccinazione è la chiave per uscire dalla pandemia», ha
aggiunto.
Ore 10.27 – Nel mondo quasi 80 milioni di casi e 1,8 milioni di morti
La
pandemia di Covid-19 sfiora gli 80 milioni di casi accertati: il
contatore della Johns Hopkins University segna 79.864.648 contagiati e
1.750.907. Dati che crescono al momento ad un ritmo di 472.064 nuovi
casi e 8.309 morti al giorno. Nelle ultime due settimane, in Europa, la
situazione più critica è in Germania che registra 296.635 nuovi casi e
7.680 morti, seguita dall’Italia con 202.579 nuovi contagiati e 7.323
morti.
Ore 8.43 – Vaccinazioni, parte il conto alla rovescia
Al via l’Operazione Eos per la distribuzione del vaccino anticovid. I
mezzi militari stanno contribuendo a distribuire le prime 9.750 dosi
recapitandole a destinazione. L’Arma dei Carabinieri fornirà il servizio
di scorta ai movimenti via terra. Le dosi, stoccate presso l’ospedale
Spallanzani di Roma, saranno adesso distribuite nelle altre Regioni per
consentire al Paese di partecipare, domenica 27 dicembre, al «Vaccine
day europeo». Dall’Ospedale Spallanzani, una parte dei vaccini sarà
trasportata a Pratica di Mare dove 5 aerei (due C27J dell’Aeronautica,
due Dornier Do. 228 dell’Esercito e un P-180 della Marina)
raggiungeranno le mete più lontane. I restanti vaccini raggiungeranno le
destinazioni via terra con un impegno complessivo di 60 autoveicoli e
circa 250 militari. Le successive dosi di Pfizer, così come previsto dal
Piano Vaccini, saranno consegnate direttamente dalla casa farmaceutica
ai 300 siti di somministrazione individuati dalla Struttura
commissariale in accordo con le Regioni.
Ore 8.00- Germania, 14.455 nuovi casi: la metà di una settimana fa
L’Istituto
Robert Koch (RKI) segnala 14.455 nuove infezioni da Covid-19 in
Germania nelle ultime 24 ore. Si tratta di meno della metà del numero
registrato una settimana fa, quando sono state registrate 31.300 nuove
infezioni. Tuttavia, l’istituto fa notare che durante le vacanze e a
cavallo dell’anno ci si aspetta un minor numero di esami e di esami di
laboratorio, nonché una minore trasmissione dei risultati degli esami da
parte degli uffici sanitari. Altre 240 persone sono morte. In totale
sono state confermate 1.627.103 infezioni e 29.422 morti.
Ore 7.37 – Arrivate in Francia prime dosi vaccino Pfizer/Biontech
Sono
arrivate in Francia le prime dosi del vaccino Pfizer/Biontech. Il
farmaco è arrivato alla farmacia centrale ospedaliera di Parigi, alla
periferia della capitale. Domani la vaccinazione comincerà in Francia in
contemporanea a tutti gli altri 26 Paesi Ue. Le prime vaccinazioni
saranno fatte nelle case di riposo per anziani.
Ore 7.35 – Gb, ai test un farmaco che garantisce immunità immediata
In Gran Bretagna è allo studio una terapia anticorpale
per il Covid-19 che darebbe un’immunità immediata contro la malattia e
potrebbe essere somministrata come trattamento d’emergenza ai pazienti
ricoverati in ospedale e ai residenti delle case di cura per aiutare a
contenere l’ epidemia. Lo scrive il Guardian. Secondo il giornale, il
farmaco potrebbe essere somministrato a familiari, ancora negativi, di
persone risultate positive al test per scongiurare il contagio o essere
impiegato per persone che frequentano aree particolarmente a rischio,
come gli studenti universitari fra i quali in Gran Bretagna il virus ha
acceso diversi focolai epidemici. Il farmaco è stato sviluppato da
University College London Hospital (Uclh) e AstraZeneca. Il team spera
che lo studio dimostri che il cocktail di anticorpi protegga dal
coronavirus per un periodo compreso tra sei e 12 mesi. Se approvato,
verrà somministrato a chi è stato esposto al Covid-19 negli otto giorni
precedenti. Potrebbe essere disponibile a partire da marzo-aprile ed
essere decisivo soprattutto nella fase in cui il vaccino non è ancora
arrivato a dare l’immunità di gregge. Lo studio coinvolge l’Uclh,
diversi altri ospedali britannici e una rete di 100 siti in tutto il
mondo. La dottoressa Catherine Houlihan, virologa dell’University College London Hospitals NHS trust (UCLH), che sta conducendo uno studio chiamato Storm Chaser sul
farmaco, ha detto: «Se riusciamo a dimostrare che questo trattamento
funziona e a prevenire che le persone esposte al virus sviluppino il
Covid-19, sarebbe un’aggiunta entusiasmante all’arsenale di armi che si
sta sviluppando» contro il Covid-19. Il farmaco inoltre darebbe
un’immunità immediata, a differenza degli attuali vaccini che hanno
bisogno di un mese prima di garantirla.
Ore 00.02 – Variante inglese: primo caso in Francia
Individuato ieri in Francia il primo caso di contagio da variante inglese del Covid-19. Si tratta di un uomo di Tours, un francese abitualmente residente in Gran Bretagna. L’uomo, ha detto il ministero della Sanità, è asintomatico e in isolamento a casa. L’uomo era arrivato «da Londra il 19 dicembre» ed era stato «curato» in ospedale due giorni dopo, e «rilevato positivo al coronavirus. Le autorità sanitarie hanno effettuato la ricerca dei contatti degli operatori sanitari che si sono presi cura del paziente, hanno cercato i suoi contatti a rischio e li hanno messi in stretto isolamento», ha detto. Oltre a questo caso, «ad oggi, diversi campioni positivi che potrebbero suggerire la variante VOC 202012/01 sono stati sequenziati dai laboratori del CNR», aggiunge il ministero.
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