Coronavirus, corsa a vaccinare l’80% degli italiani: il governo punta su AstraZeneca
Questa fase dipende dalle disponibilità da marzo all’estate. Ci saranno i centri vaccinali contraddistinti dalla Primula (1.500) e unità mobili per raggiungere a casa chi non può muoversi.
I tempi di AstraZeneca
Questa fase è legata all’esito dell’atteso vaccino di AstraZeneca, sviluppato in parte dall’IRBM di Pomezia, dalla quale dovrebbe arrivare il quantitativo maggiore, oltre 40 milioni di dosi. Dopo risultati molto promettenti (la prima pubblicazione dei dati a luglio) l’azienda anglo svedese ha avuto una battuta d’arresto per il dosaggio utilizzato nella sperimentazione. Ieri in un’intervista al Times il ceo della multinazionale ha annunciato che già in settimana l’agenzia britannica del farmaco potrebbe dare l’autorizzazione. Poi l’esame dell’Ema. Il resto delle dosi per l’Italia sono di Janssen (la valutazione dei primi dati da parte di Ema è appena cominciata), Sanofi-GSK (in ritardo, pronta non prima di fine 2021) e Curevac (da poco iniziata la terza e ultima fase di sperimentazione sull’uomo).
CORRIERE.IT
Pages: 1 2