Scuola, Alessio D’Amato: «Il governo non riapra le aule, troppi contagi»

di Mauro Evangelisti

Con questi dati in crescita faccio un appello al governo a riflettere bene sulla riapertura delle scuole superiori il 7 gennaio. Devono restare chiuse». Parla del Lazio? «No, parlo di tutta Italia. Anzi, noi siamo la regione rimasta sempre in fascia gialla, che ha fatto più vaccini delle altre, possiamo permetterci di lanciare un appello. Non faremo fughe in avanti e applicheremo le decisioni del governo, ma deve essere chiaro che sarebbe estremamente imprudente, in questa fase dell’epidemia, riaprire le superiori tra una settimana». APPROFONDIMENTI

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Alessio D’Amato è l’assessore regionale del Lazio della Sanità. Ieri sera stava rileggendo un libro: “La freccia di Apollo – L’impatto profondo e duraturo del coronavirus nelle nostre vite” di Nicholas A. Christakis. Si è soffermato sulle pagine in cui l’autore scrive che «la chiusura delle scuole è l’intervento non farmacologico più significativo che possa essere utilizzato, a parte il chiedere a tutti di rimanere in casa» e cita uno studio sull’influenza pandemica del 1918, negli Stati Uniti, secondo cui «quanto prima le scuole vengono chiuse, tanto più basso è il numero delle morti in eccesso».

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