Renzi, tam-tam continuo “Il 7 ritiro le ministre”
L’attacco renziano, dopo l’appello di Mattarella, scatena critiche. «Il 2021 inizia così come era finito il 2020. Con un governo litigioso e senza prospettiva. Con i partner di maggioranza che si parlano, ormai solo a mezzo stampa, a suon di minacce e ultimatum. Così fanno solo un danno al Paese e ignorano il monito del presidente Mattarella», scrive su Twitter Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. Italia Viva non arretra e mette nel mirino il Colle. E ora i fronti di battaglia passano a due: Conte e Mattarella. I renziani affilano le armi e preparano la battaglia in Aula per far cascare il governo Conte. Numeri alla mano, l’esecutivo giallorosso non ha più la maggioranza a Palazzo Madama senza i 18 senatori Iv. La pattuglia dei responsabili si sta sfaldando. Il gruppo Cambiamo (3 senatori) e l’Udc (3 senatori) hanno annunciato che non salveranno l’avvocato del popolo. Per ora il premier può contare sull’appoggio della senatrice Sandra Lonardo, moglie dell’ex ministro della Giustizia Clemente Mastella. «Se in Parlamento il presidente del Consiglio Conte dovesse rivolgere un appello ai Responsabili per andare avanti certamente sarei pronta ad accoglierlo, perché aprire una crisi al buio in questo momento sarebbe un atto di grande, grande irresponsabilità», commenta all’Adnkronos Lonardo, eletta in Forza Italia e ora al gruppo Misto. Il passaggio in maggioranza di lady Mastella non è sufficiente. Gli uomini di Conte sono al lavoro per recuperare in extremis altri voti in Senato.
IL GIORNALE
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