Nuovo Dpcm e colori delle Regioni: da lunedì mezza Italia potrebbe essere in zona arancione
Emilia-Romagna e Lazio
«Viaggiamo con un Rt medio di 1.05 e siamo ipoteticamente in fascia arancione», spiega l’assessore alla Sanità dell’Emilia-Romagna Raffaele Donini. Il suo collega del Lazio Alessio D’Amato parla di «peggioramento della curva per cui occorre massimo rigore e cautela». Rt sotto l’1 ma di pochissimo e per questo potrebbe arrivare domani il passaggio in arancione. Lo stesso rischio che accomuna altre regioni.
Lombardia e Veneto
Secondo il monitoraggio della scorsa settimana la Lombardia aveva Rt pari a 1 e non sembra che la situazione sia migliorata. Peggio stava il Veneto con Rt a 1,07 che faceva prevedere un passaggio in arancione o addirittura in rosso di fronte a un peggioramento. Gli specialisti dell’Istituto superiore di sanità avevano evidenziato come «tre regioni (Veneto, Liguria, Calabria) hanno un Rt puntuale maggiore di 1 anche nel valore inferiore, compatibile quindi con uno scenario di tipo 2, altre 3 (Basilicata, Lombardia e Puglia) lo superano nel valore medio, e altre tre lo sfiorano (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche)».
Liguria e Puglia
È stato il governatore della Liguria Giovanni Toti a comunicare che l’indice nella sua regione «è a 0,95 quindi in discesa, sicuramente non saremo zona rossa ma potremmo essere zona arancione solo per gli ulteriori parametri restrittivi». Una situazione simile a quella della Puglia.
Toscana e Friuli-Venezia Giulia
Appare invece migliorata la situazione di Toscana, Friuli-Venezia Giulia e Campania, quasi certamente in fascia gialla così come il Molise.
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