Nuovo Dpcm del 16 gennaio: in zona gialla regole più severe, weekend sempre in arancione, arriva la fascia bianca
di Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini
Basta con gli aperitivi, le feste
improvvisate in strada, gli assembramenti di decine di persone col
bicchiere in mano davanti ai locali. Dopo i casi di Milano, Roma, Lucca,
Catania e altre città, il governo lavora a una regola severa per stoppare quel che resta della movida. Non solo i bar continueranno a chiudere alle 18, ma dopo le sei di sera sarà vietata la vendita da asporto.
La stretta, non ancora ufficiale, conferma come nella riunione dei capi delegazione con il premier Conte sia prevalsa la «linea dura» del ministro della Salute, preoccupato per gli oltre 18 mila contagi e il tasso di positività al 13,3. E dunque stop allo spostamento tra regioni (anche gialle),
coprifuoco dalle 22 alle 5 e raccomandazione di non ospitare più di due
persone non conviventi. Oggi Roberto Speranza e il responsabile degli
Affari regionali Francesco Boccia incontreranno i presidenti delle Regioni, che devono dare il via libera.
Le nuove misure di contenimento del Covid-19 entreranno in vigore il 16 gennaio e dureranno un mese, o al massimo 45 giorni. Palazzo Chigi potrebbe scrivere un Dpcm, oppure soltanto un decreto legge con il quale prorogare le misure del Dpcm precedente e anche lo stato di emergenza: l’idea è procedere «di trimestre in trimestre», per cui la data di scadenza dovrebbe essere fissata al 30 aprile. Se tutto va bene il decreto legge sarà approvato mercoledì 13 gennaio, dopo che Speranza avrà presentato le nuove misure in Parlamento e dopo che Conte avrà riunito il Consiglio dei ministri.
Fascia bianca
Il Dpcm confermerà il sistema delle fasce di rischio, che fanno scattare le misure delle zone gialle, arancioni e rosse. Ai tre colori se ne aggiungerà un quarto. La fascia bianca è stata pensata per indicare una «prospettiva di uscita dalla pandemia». L’Istituto superiore di sanità sta studiando i parametri per far scattare il ritorno alla vita quasi normale: Rt sotto 1 e livello molto basso di rischio. Cinema, teatri, sale da concerto, palestre e piscine potranno riaprire e gli spostamenti saranno liberi. Per ora purtroppo nessuna regione è a rischio così basso.
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