Governo, Vincenzo Spadafora: «Avanti con questo premier, ma se si vota, noi e Pd uniti»
di Emilio Pucci
Ministro Vincenzo Spadafora, lei è responsabile dello Sport ma è stato anche uno degli artefici della nascita di questo governo e del dialogo col Pd. Siamo alle battute finali?
«Non siamo alle battute finali del governo, tanto meno del dialogo col Pd o con Leu, e se parliamo nel merito dei temi non vedo perché il confronto non dovrebbe continuare anche con Iv»
Come giudica l’azione di questo esecutivo? Anche lei ritiene che è immobile e impantanato?
«Il
governo si è trovato a rispondere a un’emergenza inimmaginabile, sia
sanitaria che economica. Ci siamo riusciti grazie a un lavoro di squadra
che va difeso e proseguito. I numeri della campagna vaccinale
dimostrano che la risposta è stata rapida ed efficace, ma c’è ancora
molto da fare per la ripresa».
Qual è la posizione del M5S? Con Conte fino alla morte o ritiene che sia possibile un altro esecutivo. Magari istituzionale?
«La
nostra posizione è quella di rispondere alle emergenze del Paese come
abbiamo fatto finora, col presidente Conte e questa squadra, cercando di
risolvere i problemi dei cittadini e insieme con l’ambizione di
cambiare volto all’Italia grazie al Piano Next Generation Eu».
Conte e Renzi, la sfida continua: ma il Pd sfila dal ring l’arma del voto
Conte ter o rafforzamento del governo come ha indicato il presidente del Consiglio?
«Il
governo si rafforza smettendo di discutere e concentrandoci tutti,
governo e forze politiche, sui temi, sui ristori, sulla ripresa, sulla
diminuzione dei contagi e la riapertura delle attività, a partire da
scuole, cultura e sport».
Ritiene giusto cambiare questo esecutivo?
«Lo
trovo irresponsabile, perché costringerebbe a uno stop mentre le
persone sono preoccupate per il lavoro, l’economia, le scuole, il
ritorno alla vita sociale. Dobbiamo cambiare solo i toni: nel merito le
soluzioni si trovano, molte sono già state trovate».
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