Crisi di governo, i compromessi al ribasso e il fallimento che nessuno può permettersi
Spettava al premier cercare una sintesi, farsi carico delle esigenze della sua maggioranza, perché l’idea che i nodi politici potessero sciogliersi d’incanto — per logoramento o per assenza di alternative — non era sostenibile. Dinnanzi ai cittadini che vivono con gravi sofferenze i problemi provocati (anche) dal virus, la politica ha un solo modo per riscattarsi: se questa crisi ha un senso deve condurre a una soluzione all’altezza delle sfide che attendono il Paese. Lo sforzo collettivo dev’essere quello di garantire una maggioranza stabile, un programma definito e una squadra di governo competente, in grado di affrontare i prossimi, drammatici tornanti. Una soluzione purchessia, frutto di accordi dell’ultimo momento e di compromessi al ribasso, segnerebbe un fallimento che nessuno può permettersi.
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