Roma choc, cassiere ruba i ticket al centro tumori (triplicava lo stipendio): «Ho difficoltà economiche». Condannato
Ma confrontando le visite mediche eseguite e gli importi incassati, l’ufficio di ragioneria aveva constatato una mancata corrispondenza. Dei 45mila euro attesi ne erano stati versati solo 30mila. Il 2 febbraio sempre a piazzale Clodio si aprirà il processo per un’altra cassiera infedele, una dipendente dello sportello Cup, il centro unico di prenotazioni della Asl di via Largo Rovani, a Monte Sacro alto: rubava circa 15 euro al giorno. Per l’operatrice, dipendente di una ditta privata vincitrice della gestione dell’appalto Cup, il pm Laura Condemi, ha contestato il peculato.
IL MESSAGGERO
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