Calenda chiama in tv e Mastella se ne va. Nuova raffica d’insulti
Roma, 17 gennaio 2021 – Nel bel mezzo della discussione sulla crisi di governo a Mezz’ora in più su Rai3, si assiste a una nuova sceneggiata a distanza tra Clemente Mastella e Carlo Calenda. Tutto parte sempre dal tweet con cui il leader di Azione aveva dato conto di contatti da parte dell’ex ministro della Giustizia nell’ambito dell’operazione ‘costruttori’.
In tv da Lucia Annunziata Mastella non risparmia strali all’indirizzo di Calenda. Ed ecco che mentre ancora il sindaco di Benevento è in collegamento, irrompe in studio la telefonata di Calenda per la replica del caso, ma a quel punto Mastella rifiuta di proseguire e abbandona la diretta.
Chiama Calenda? Mastella se ne va
Ecco le parole di Calenda al telefono: “Io Mastella non lo conoscevo, ho riportato il fatto che mi ha chiamato per dire che se avessi fatto votare la fiducia a Conte il Pd mi avrebbe appoggiato come sindaco di Roma. Si tratta di un sensale, cercava voti a nome di altri, una pratica indegna”.
Ma parla al nulla: nel capire che Calenda stava intervenendo, il sindaco di Benevento con mossa fulminea ha salutato e se ne è andato: “Non ho nessuna voglia di confrontarmi con Calenda, buon pomeriggio!”.
Il leader di Azione continua: “E’ giusto che gli italiani, il Pd e il governo, sapessero che figuro del genere si aggira dicendo queste cose alle persone. Mi piacerebbe sentire dal Pd e dal governo se era incaricato di fare queste promesse, io non lo credo. Ha fatto una telefonata da venditori da elenco telefonico”.
Le accuse di Mastella
Calenda è intervenuto dopo le pesanti accuse di Mastella in tv: “Spero per i romani che Calenda non diventi sindaco di Roma. Calenda è un burinotto, pariolino e figlio di papà. Non sono io che offendo lui ma è lui che ha offeso me”, ha detto in trasmissione.
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