Coronavirus, viaggi in Europa limitati nelle zone «rosso scuro». Ma i confini restano aperti


Al termine della video conferenza von der Leyen ha ribadito che l’Ue «è una zona epidemiologica unica» e dunque servono «misure mirate» perché la chiusura delle frontiere metterebbe «gravemente a repentaglio la nostra economia senza fermare il virus». La cancelliera tedesca Angela Merkel in mattinata era arrivata a contemplare l’ipotesi di controlli alle frontiere ma solo come «ultima ratio», in caso di Paesi confinanti che non adottino misure adeguate di contenimento del virus e ha aperto ad «accordi sulla produzione e anche sull’uso» del vaccino russo Sputnik V «se sarà approvato dall’Ema» (l’Ungheria ha già dato semaforo verde). I leader Ue concordano sulla necessità di accelerare le vaccinazioni e appoggiano la proposta della Commissione di coprire il 70% della popolazione entro l’estate, ma serve che le aziende rispettino i tempi di consegna delle dosi in base agli impegni presi. Il presidente Michel ha ricordato che «i vaccini devono essere distribuiti nello stesso momento e pro quota, in base alla popolazione».

CORRIERE.IT

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