Crisi governo, Salvini contatta Renzi: «Mandate via Conte poi si può discutere»
Ma il partito resta una maionese impazzita e le voci di due parlamentari pronti a staccarsi in Senato per entrare negli Europeisti, non fa che surriscaldare ulteriormente un clima già abbondantemente fuori controllo. Antonio Tajani insiste nel negare l’intenzione del Cavaliere di sostenere una maggioranza Ursula’, che invece piacerebbe al governatore della Liguria. Ma gli alleati sovranisti continuano a essere sospettosi e a temere che Gianni Letta stia giocando la sua partita su un altro tavolo, ma sempre per conto del leader azzurro.
Al Colle domani mattina il centrodestra si presenterà comunque unito. Una delegazione di dodici persone di cui ancora non si sa se farà parte Silvio Berlusconi. L’ex premier, infatti, sarebbe tentato di tornare dalla Provenza ma solo in occasione del secondo giro di consultazioni. Quello in cui, cioè, i partiti del centrodestra potrebbero decidere di andare ognuno per sé. Perché l’unità, tutta apparente, può reggere fintanto che c’è un obiettivo comune, ossia far cambiare il cavallo per palazzo Chigi. Dopo comincia il secondo tempo della partita e, inevitabilmente, ciascuno tornerà in campo con la propria maglia.
IL MESSAGGERO
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