Crisi, ipotesi governo istituzionale, ma prima Fico esploratore
di Marco Conti
«Il passaggio è difficile e stretto. Vediamo il M5S». Federico Fornaro, è appena uscito dal Quirinale. Matteo Renzi non ha ancora posto le sue condizioni ad un possibile ritorno in maggioranza, ma l’esponente di Leu è di lungo corso e sa che il prossimo problema da affrontare sarà quello di convincere i grillini a riconoscere che senza Iv e Renzi, non c’è maggioranza. L’obiettivo di Pd e Leu resta sempre quello dell’incarico – pieno o esplorativo – a Conte e non certo a Fico come invece consiglia Renzi, per un incarico esplorativo o magari, come è più probabile, per arrivare ad un governo istituzionale. La strada per uscire dallo stallo è comunque stretta e il Conte-ter rischia di risultare molto costoso, soprattutto per i 5S. Le speranze vengono però alimentate specie dai dem – anche “pompando” la telefonata di Conte a Renzi – per evitare che oggi pomeriggio i grillini si irrigidiscano e dicano “no” a Renzi bloccando qualunque soluzione.
Crisi. No di Renzi, Conte all’angolo. «Incarico esplorativo, non a lui»
LO ZERO
Come
è ovvio nel corso degli incontri al Quirinale non è stata mai avanzata
dal Capo dello Stato l’ipotesi di un “esploratore” anche se l’ipotesi si
fa strada insieme a quella di un secondo giro di consultazioni che si
completeranno oggi con gli incontri con la delegazione grillina e quella
composta da Lega, FI e FdI. Per sperare di poter ottenere un nuovo
reincarico per Conte, Pd e Leu cercano di cambiare strategia dopo che
quella dell’acquisto dei “responsabili” – gestita direttamente da Conte a
Palazzo Chigi e avallata da Pd e M5S – si è rivelata un boomerang ed è
caduta nel ridicolo con la vicenda del senatore Vitali.
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