Draghi dice sì a Mattarella: “Momento difficile, l’emergenza richiede risposte all’altezza della situazione. Mi rivolgerò ai partiti, fiducioso che emerga unità”
Paolo Festuccia
Governo, Draghi accetta l’incarico da Mattarella: “Sono fiducioso che dal confronto con i partiti emerga unità e risposta responsabile”
L’appuntamento è alle 12. E come consuetudine non c’è stato nemmeno un istante di ritardo. Oltretutto il presidente Sergio Mattarella spinge che si «arrivi subito a un governo con pieni poteri» come ha ricordato ieri nel suo intervento indicando nel nome di Draghi l’esponente giusto «per guidare un governo di alto profilo». E Mario Draghi dopo un’ora di colloquio al Colle risponde sì all’appello: sì a un incarico con riserva, con la consapevolezza del difficile momento che vive il Paese. Non a caso, lo conferma, dopo aver ringraziato il Capo dello Stato, nelle sue prime dichiarazioni: «è un momento difficile, la consapevolezza dell’emergenza richiede risposte all’altezza della situazione. Vincere la pandenia – insiste Mario Draghi – completare la campagna vaccinale, offrire risposte ai cittadini sono le sfide che ci attendono». Ma, aggiunge: «Abbiamo a disposizione le risorse straordinarie dell’Ue, abbiamo la possibilità di operare con uno sguardo attento alle future generazioni e alla coesione sociale. Con grande rispetto mi rivolgerò innanzitutto verso il Parlamento, espressione della volontà popolare, ma sono fiducioso che emerga unità e responsabilità». Matteo Renzi protagonista sui social: tra ironia, critiche e ringraziamenti
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