Salvini: “Draghi scelga tra noi e il M5s”
“Sono stato mezz’ora con Giorgetti. Lui non è sponsor di nessuno”, ci tende a specificare Salvini, come riportato da CorriereTv. “La Lega prenderà una posizione comune. Ho sentito Zaia, Fedriga, Fontana, ho sentito tutti quelli con cui starei litigando. Giorgetti è vice segretario della Lega”. Insomma, anche il Carroccio ha le sue belle gatte da pelare, anche se l’ex vicepremier cerca in ogni modo di fare il pompiere e spegnere le prime polemiche alimentate da un evidente doppia anima nel partito.
E se si dovesse appoggiare Draghi, contrariamente a quanto ci si potrebbe attendere vista la posizione fino ad oggi assunta dal Carroccio? “Draghi dovrà scegliere tra Grillo e la Lega, se le richieste di Grillo sono la patrimoniale sui risparmi degli italiani, la nostra è l’esatto contrario”, spiega Salvini. “Sarà il professor Draghi a scegliere se per il futuro dell’Italia sono meglio nuove tasse o meno tasse. Noi a differenza di altri siamo liberi, non abbiamo già scelto il so o il no. Qualunque sarà la nostra scelta sarà la scelta di tutti a differenza di altri dove ci sono correnti, correntine, fuoriusciti e ripensanti, noi ci confrontiamo sulle idee e quando si sceglie la Lega di muove come un sol uomo”, ha concluso l’ex ministro dell’Interno, come riportato da ItalPress. La palla è ora nel campo della Lega.
IL GIORNALE
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