La messa, le partite a golf, le meringhe. Nel rifugio di Draghi, sui colli dell’Umbria
Il sindaco intrattiene di tanto in tanto qualche conversazione con Mario Draghi: «Parliamo un po’ di tutto. Ma soprattutto di economia e di sport. Il professore è appassionato di podismo e di golf, che pratica appena può». Il sindaco è poi convinto che il presidente incaricato realizzerà un governo «misto tra tecnici e politici. Lo ritengo un uomo pragmatico e abituato a risolvere i problemi per cui credo che non escluderà i politici».
Anche in giro per il paese non si raccolgono che commenti positivi. Marco Stefanini, titolare del Caffè degli artisti, in largo della Vittoria, elogia «il garbo e la gentilezza della signora Serenella. Qualche volta viene con il marito, ma più spesso sola. Caffè macchiato è il suo ordine abituale, ma viene qui soprattutto per le nostre meringhe che prepariamo quasi esclusivamente per lei». Qualche vetrina più in là c’è l’edicola dove si serve la famiglia Draghi: «Capita che vengono insieme, ma solitamente viene la signora. La richiesta è sempre la stessa: un’ampia rassegna stampa, comprano almeno 7-8 quotidiani. La signora, poi, acquista per sé la Settimana enigmistica e il Sudoku di cui è appassionata». Il ristorante preferito della coppia è la trattoria «Da Coppetta», in corso Vannucci, ieri chiuso anche per l’asporto.
Poco distante c’è il supermercato Emi. Una delle commesse, Adelaide, apprezza molto «l’umiltà di Mario Draghi e della moglie. Persone così importanti eppure così semplici. La signora viene solitamente da sola, talvolta con il marito. Ma sempre senza la scorta. Forse li aspettano fuori, ma evidentemente con discrezione perché io non me ne sono mai accorta».
LA STAMPA
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