Governo diretta, Draghi: l’ok di Confindustria e dei sindacati. Lega e Forza Italia: nostro sì senza veti. Meloni: Salvini non parli a nome di tutto il centrodestra
Ultimo giro di consultazioni oggi per il premier incaricato Mario Draghi che incontra i presidenti dell’Anci e della Conferenza Stato Regioni, poi le parti sociali. Se Draghi scioglierà positivamente la riserva, dovrà poi presentare il programma e la lista dei ministri del governo. La maggioranza che lo sosterrà non è ancora chiara. Giorgia Meloni starebbe valutando un’astensione. Il Movimento 5 stelle è a rischio scissione ma ha rinviato il voto su Rousseau. Il Pd preme per una maggioranza che abbia un perimetro il più possibile giallorosso. Mentre Lega e Forza Italia sono compatti nel votare la fiducia a Draghi.
La diretta della giornata
Ore 16.18 – Meloni: strano Salvini parli per il centrodestra
«È naturale che si siano incontrati in vista della formazione della squadra di governo che appoggiano, non foss’altro per ‘difendersi’ dalla preponderante presenza dell’asse Pd-M5S. È un bene che i partiti di Salvini e Berlusconi si raccordino nel ruolo nel governo», dice Giorgia Meloni, interpellata dall’Adnkronos dopo l’incontro tra i leader di Lega e Forza Italia, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. «Piuttosto – continua la leader di Fdi – trovo strano, se non frutto di un errore di interpretazione della stampa, che Salvini possa essersi espresso a nome di tutto il centrodestra nei rapporti con Draghi e il governo visto che Fratelli d’Italia ha detto che non voterà la fiducia e farà un’opposizione patriottica in Parlamento. Il centrodestra unito parlerà con una sola voce al prossimo vertice quando dovremo decidere i candidati alle amministrative».
Ore 15.40 Furlan: Scuola? Disponibili a proroga se necessario. Se sarà necessario allungare la durata dell’anno scolastico per recuperare il tempo perso «la Cisl darà la disponibilità, ma la necessità va valutata bene rispetto a chi e al come perché la scuola in questi mesi ha continuato a lavorare». Lo ha detto la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan su Rai1. «È un argomento da attivare attraverso un confronto. Può esservi questa necessita ma va individuata bene rispetto al chi e al come». «Se si rivelerà necessaria e servirà a recuperare le lacune dei ragazzi e delle ragazze tutti dobbiamo darci disponibili».
Ore 14.33 Capone (Ugl): lavoro torni «al centro dell’agenda politica». Lo afferma il segretario generale Ugl, Paolo Capone, al termine delle consultazioni con il presidente del consiglio incaricato Mario Draghi. «Abbiamo raccomandato, condiviso – dichiara Capone – la necessità di dotare il paese di politiche industriali che possano favorire l’occupazione e il mantenimento degli asset strategici per il paese. Abbiamo richiesto la necessità dello sblocco dei cantieri», anche «attraverso al superamento del codice degli appalti» e attraverso «il modello Genova, usato per il ponte Morandi». Ugl chiede «una riforma rapida della giustizia civile, per dare certezza a tutti gli operatori del settore». Infine, in un’ottica di relazioni sindacali, «abbiamo chiesto il superamento delle relazioni conflittuali», per arrivare «finalmente alla realizzazione dell’articolo 46 della Costituzione che prevede la partecipazione dei lavoratori alla gestione dell’impresa. Abbiamo insistito perché è necessario che il nostro paese diventi in questa occasione straordinaria il fautore di un nuovo modello di sviluppo, che sia un modello verde, partecipato, e soprattutto che abbia al centro dell’agenda politica il lavoro».
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