Vaccini, Draghi cambia il piano: AstraZeneca agli anziani, vaccinare subito gli insegnanti
di Mauro Evangelisti
Digitalizzazione, call center nazionale, potenziamento del personale, innalzamento a 65 anni dell’età limite per AstraZeneca, accelerazione sui vaccini agli insegnanti, perché la scuola viene vista come una priorità. E soprattutto più dosi a disposizione. Il presidente incaricato, Mario Draghi, durante le consultazioni, ha ripetuto in più occasioni: la priorità ora è velocizzare il piano vaccinale. La partenza lenta, o quanto meno con i tempi dell’Unione europea che non sono paragonabili a quelli di Israele e Regno Unito, rischia non solo di allungare la triste lista dei decessi per Covid, ma di rinviare la ripresa economica. Per questo Draghi ora vuole rivoluzionare la strategia, sia pure nel segno della continuità con la conferma al Ministero della Salute di Roberto Speranza.
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SCENARIO
Nei
giorni scorsi il professor Walter Ricciardi, consulente del Ministero
della Salute, parlando di vaccinazioni ha detto che fino ad oggi abbiamo
giocato una partita amatoriale, ora «dobbiamo alzare il livello alla
Champions League». E per farlo, è la proposta di Ricciardi sul tavolo, è
necessaria una autorità del vaccino, qualcuno che si occupi a tempo
pieno dell’organizzazione. Se Draghi prenderà questa direzione, andrà a
ridimensionarsi il ruolo di Domenico Arcuri. Ði certo ci sarà una regia
nazionale. Ma l’insistenza con cui Draghi ha ripetuto che è necessario
vaccinare tutto il personale scolastico impone anche una svolta sul
fronte di AstraZeneca: malgrado il via libera anche ai più anziani da
parte dell’Organizzazione mondiale della sanità e di altre nazioni
europee come Germania e Francia (in questo caso fino a 65 anni),
l’Italia mantiene un limite di 55 anni, che ovviamente complica la
possibilità di vaccinare tutti i professori. Ieri il dirigente del
settore Prevenzione del Ministero della Salute, il professor Gianni
Rezza, ha confermato che nelle prossime ore si svolgerà un tavolo
tecnico che affronterà questo tema: se passerà la linea di autorizzare
fino a 65 anni il vaccino di AstreZeneca, la immunizzazione di massa
nelle scuole (studenti esclusi) diventerà molto più semplice, tenendo
conto che nel mese di febbraio sono attese 1,2 milioni di dosi, mentre
nel secondo trimestre dovrebbero arrivarne oltre 20.
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