Coronavirus in Italia, il bollettino di oggi 15 febbraio: 7.351 nuovi casi e 258 morti
Sono 7.351 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri erano +11.068, qui il bollettino). Sale così ad almeno 2.729.223 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 258 (ieri erano +221), per un totale di 93.835 vittime da febbraio 2020. Mentre le persone guarite o dimesse sono 2.237.290 complessivamente: 11.771 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri +9.469). E gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 398.098 (sotto la soglia di 400 mila, come il dato del 2 novembre), pari a -4.685 rispetto a ieri (+1.370 il giorno prima). La flessione degli attuali positivi di oggi — con il segno meno davanti — dipende dal fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi.
I tamponi e lo scenario
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 179.278, ovvero 26.364 in meno rispetto a ieri quando erano stati 205.642. Mentre il tasso di positività è 4,1% (l’approssimazione di 4,100%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti 4 sono risultati positivi; ieri era 5,4%. Qui la mappa del contagio in Italia.
Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri. Ogni lunedì la quantità di nuove infezioni è sempre la più bassa di tutta la settimana, perché oggi si registra anche il minimo di analisi processate nella settimana. Per esempio, lunedì scorso (8 febbraio) i casi sono stati +7.970 con un tasso del 5,5% e poi la curva è salita e due lunedì fa (1 febbraio) i casi sono stati +7.925 con un tasso del 5,6% e poi la curva è di nuovo salita. In genere con meno test la percentuale di positivi/tamponi sale rispetto al giorno prima, ma non oggi, perché mostra un netto calo, di quasi un punto e mezzo, e si attesta al 4,1% dal 5,4% di domenica. Potrebbe essere un buon segnale. Sulla distanza, osservando l’andamento su sette giorni, si vede che la settimana appena conclusa (8-14 febbraio) è stata una fotocopia della precedente, secondo i calcoli del fisico e comunicatore scientifico Giorgio Sestili. «Nell’ultima settimana i casi sono aumentati del 2% rispetto alla settimana precedente — spiega Sestili —, ma il numero è sostanzialmente in linea con i valori delle quattro settimane precedenti, compresi fra 84 mila e 85 mila». In miglioramento il dato dei decessi: «Le 2.304 vittime dell’ultima settimana sono tantissime, ma rappresentano un -16% rispetto alla settimana prima, che già registrava un calo del 10%. La curva dei decessi è in discesa da quattro settimane consecutive e diventa via via più rapida».
Pages: 1 2