La pandemia ci ha rubato 20 milioni di anni di vita
In Italia nel 2020 più di 700 mila morti: mai così tanti dal 1944
Sul calcolo di Scientific Reports pesa un’incognita. Si sa infatti che l’impatto del coronavirus è superiore a quanto raccontato dalle cifre ufficiali. Questo è vero nei paesi dai sistemi sanitari avanzati, ma ancora di più nei paesi in via di sviluppo. Uno studio del British Medical Journal su un campione di morti a Lusaka, Zambia, ha dimostrato ad esempio che solo un decesso su 11, fra quelli causati dal Covid, era effettivamente stato attribuito a Sars-Cov2. “Gli anni di vita persi potrebbero essere sottostimati proprio a causa della difficoltà di registrare con precisione i decessi da Covid-19” spiegano gli autori.
Due giorni fa negli Stati Uniti i Centers for Disease Control hanno comunicato che solo nella prima metà del 2020 (prima che la pandemia decollasse nel paese), l’aspettativa di vita si è abbassata di un anno a causa del Covid: il calo più ampio dalla seconda guerra mondiale. Nel nostro continente, ha calcolato Eurostat la scorsa settimana, tra marzo e novembre l’eccesso di mortalità rispetto alla media ha toccato i 450mila morti. In Italia il tasso di mortalità è aumentato di quasi il 50% a primavera e a novembre, durante i picchi della prima e della seconda ondata.
REP.IT
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