Mattarella sulla morte dell’ambasciatore in Congo: “Attacco vile, l’Italia è in lutto”
Cordoglio da parte dei vertici delle istituzioni dopo la morte dell’ambasciatore italiano nella Repubblica democratica del Congo: “Ho accolto con sgomento la notizia del vile attacco che poche ore fa ha colpito un convoglio internazionale nei pressi della citta di Goma uccidendo l’Ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e il loro autista. La Repubblica Italiana è in lutto per questi servitori dello Stato che hanno perso la vita nell’adempimento dei loro doveri professionali in Repubblica Democratica del Congo”, ha scritto il presidente della Repubblica Mattarella in un messaggio inviato alla Farnesina.
Luca Attanasio è deceduto a seguito di un tentativo di rapimento. Morti anche un carabiniere e un autista. Anche da Palazzo Chigi la vicinanza al ministero degli Esteri e alla famiglia del diplomatico: “Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, esprime profondo cordoglio del Governo e suo per la tragica morte di Luca Attanasio, Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Democratica del Congo, e di Vittorio Iacovacci, appuntato dei Carabinieri che lo accompagnava a bordo di un convoglio a Goma. Il Presidente del Consiglio e il Governo si stringono ai familiari, ai colleghi della Farnesina e dell’Arma dei Carabinieri. La Presidenza del Consiglio segue con la massima attenzione gli sviluppi in coordinamento con il Ministero degli Affari Esteri”, si legge in una nota.
Il titolare della Farnesina, Luigi Di Maio, era a Bruxelles quando ha appreso la notizia ed ha deciso di tornare in Italia. “Oggi lo Stato piange la perdita di due suoi figli esemplari e si stringe attorno alle loro famiglie e ai loro amici e colleghi alla Farnesina e nell’Arma dei Carabinieri”, ha scritto su Facebook, specificando che riferirà “il prima possibile” in Parlamento.
Cordoglio anche da parte del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini: “Oggi nell’attacco al convoglio Onu nella Repubblica democratica del Congo hanno perso la vita due servitori dello Stato. Un vile e barbaro agguato che l’Italia, fermamente impegnata con la comunità internazionale, condanna con forza. Alle famiglie dei nostri connazionali e di tutto il personale delle Nazioni unite coinvolto va la nostra incondizionata riconoscenza e affetto. Siamo vicini e condividiamo il dolore delle famiglie per la perdita dei loro cari”.Guerini ha poi espresso: “Profondo dolore alle famiglie delle vittime, all’Arma dei carabinieri il più profondo cordoglio, vicinanza e solidarietà a nome mio e di tutta la Difesa”.
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