Coronavirus, sfida destra-sinistra nel governo: Gelmini vuole aprire, Orlando frena
Dopo che il titolare della Sanità ha fatto il punto sull’andamento dell’epidemia, Gelmini ha dunque rilanciato l’invito dei governatori «a ragionare sui parametri per fissare l’Rt e sul criterio di territorializzazione delle misure, se provinciale o regionale». Spalleggiata da Renato Brunetta, che ha chiesto di valutare misure circoscritte in territori comunali più piccoli. A quel punto anche il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha detto la sua: una cosa è ragionare su livelli regionali e provinciali, altra cosa scendere a livello comunale, perché i dati su bacini molto piccoli rischiano di essere difficili da disaggregare. Insomma, per ora non si tocca niente.
Ma non è stato il solo punto sensibile, legato al Covid, affrontato dai ministri con il premier. Anche la convocazione delle elezioni amministrative ha tenuto banco: ne ha parlato la titolare degli Interni, Luciana Lamorgese. E il leghista Giancarlo Giorgetti, in tandem con Guerini, ha chiesto di seguire un unico schema di decisione tra tornate comunali e regionali: se si rinviano le elezioni comunali in autunno, stessa cosa andrà fatta per le regionali di maggio in Calabria. Draghi ha condiviso: «Discutiamo insieme delle elezioni regionali calabresi e delle amministrative in tutta Italia». Una decisione andrà presa a breve, unica per tutti.
LA STAMPA
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