Varianti Covid, allerta voli a Roma: «Arrivi da Londra rischio falsi negativi»
«Siamo in una fase molto delicata, il
tracciamento per la mutazione del virus inizia di fatto nello scalo
romano. L’allerta è altissima e ci stiamo già coordinando per avviare la
procedura analoga anche per i voli dall’Austria».
In questo caso
però, almeno per il momento, il tampone è solo su base volontaria. Con
la ricerca allargata anche alla variante sudafricana. Che come quella
inglese, contiene la mutazione N 501Y sulla proteina spike del
Coronavirus. E come per l’inglese, anche l’africana ha un tasso di
contagiosità due volte superiore al Covid- 19.
LA VARIANTE “N 501 Y”
Le prime misure di contenimento per la mutazione africana che è in rapida salita in Austria sono scattate la scorsa settimana: il ministero della Salute il 14 febbraio ha infatti firmato una nuova ordinanza che introduce test e isolamento per i viaggiatori provenienti dall’Austria.
Tuttavia: «In aeroporto il tampone è ancora su base volontaria quindi il nostro compito per ora è quello di invitare chi atterra dall’Austria a sottoporsi al test».
I campioni positivi vengono quindi inviati ai laboratori per essere sequenziati in cerca della corrispondenza: «Sono ancora pochissimi gli esami che inviamo dai passeggeri austriaci con la preoccupazione che la nuova mutazione sia già nella Capitale» conclude il responsabile del centro Covid aeroportuale.
IL MESSAGGERO
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