I medici ospedalieri: “Primi nuovi segnali di stress, non ci sono le basi per riaprire”
Non solo: “Se si innesca una nuova risalita causata
anche dalle varianti che hanno un tasso di contagiosità più alto, la
capacità del Ssn verrà presto saturata. E si ripiomberà nella situazione
della prima ondata”. Molte regioni “che oggi non se la passano
benissimo, rischierebbero di finire in una situazione davvero critica.
Penso ad esempio al Lazio, all’Emilia Romagna, alla Lombardia”.
Per
Palermo, tuttavia, la scelta migliore “non è il lockdown nazionale
perché ci sono situazioni molti diverse, ma procedere con più chiusure e
zone rosse provinciali e comunali. Ci sono realtà come Grosseto che è
da zona bianca, altre come Pistoia in cui la circolazione del virus è
molto alta”.
L’HUFFPOST
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