Dpcm: seconde case, spostamenti, parrucchieri, palestre: cosa cambia. Misure fino a Pasquetta
Per capire l’aria che tira, il nuovo Dpcm –
oltre a confermare il coprifuoco, il divieto di superare i confini
regionali, la chiusura di bar e ristoranti alle 18, lo stop a palestre e
piscine, sport da contatto vietati – introduce perfino il divieto di
svolgere fiere e congressi e di aprire le discoteche in zona bianca. E
per ora di zone bianche (indice Rt basso e meno di 50 casi ogni 100mila
abitanti), non ce n’è nessuna.
IL NUOVO METODO
Ci sono
però novità di metodo. Gelmini, invocando «discontinuità» e «cambio di
passo nel rapporto con le Regioni», ha chiesto e ottenuto (con il
sostegno di Draghi) che le misure vengano comunicate con una settimana
di anticipo rispetto alla data di entrata in vigore. In più, eventuali
cambi di fascia e ulteriori restrizioni scatteranno dal lunedì. Viene
inoltre istituito presso il ministero della Salute «un tavolo tecnico di
confronto» aperto all’Iss, Regioni e Comuni «per procedere
all’eventuale revisione o aggiornamento dei parametri per la valutazione
di rischio». «Le varianti richiedono una risposta più rapida», ha
avvertito Speranza.
SPOSTAMENTI
Vietato superare i confini tra le Regioni
Il nuovo Dpcm conferma il divieto di superare i confini della propria Regione se non per validi motivi di lavoro, salute o urgenza. Questo vale per tutte le Regioni, anche di colore giallo. Nelle Regioni arancioni non si può superare neppure il confine del proprio Comune, a meno che non si risieda in un centro con meno di 5mila abitanti, in questo caso si può uscire per un arco di 30 chilometri. Vietate anche le visite a parenti e amici nelle zone rosse, mentre queste sono consentite nelle Regioni gialle (anche accompagnati dai figli minori di 14 anni) e solo all’interno del proprio Comune nelle Regioni arancioni. Ma solo tra le 5 del mattino alle 22, quando scatta il coprifuoco.
CURA DELLA PERSONA
Nelle zone rosse i coiffeur restano fermi
Chiudono
barbieri e parrucchieri nelle zone rosse. È una delle poche novità
contenuta nella bozza del nuovo Dpcm che il governo ha inviato alle
Regioni. «Sono sospese le attività inerenti servizi alla persona,
diverse da quelle individuate nell’allegato 24», tra parentesi però è
riportato che dall’«allegato 24 vengono eliminati i servizi dei saloni
di barbiere e di parrucchiere». Questi servizi invece resteranno
operativi sia nelle zone gialle, sia in quelle arancioni.
Confermato
invece il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino per impedire le serate
tra più gruppi familiari non conviventi o con amici.
RISTORAZIONE
Giù la serranda alle 18, alt all’asporto per i bar
Bar e ristoranti potranno continuare a operare in zona gialla solo fino alle 18, dopo di che per i ristoratori sarà consentito l’asporto fino alle 22 quando scatta il coprifuoco. Asporto vietato invece per i bar, in modo da evitare assembramenti fuori dai locali. Bar e ristoranti, ma anche negozi, devono indicare con un cartello posto all’ingresso il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale. Tra le norme confermate c’è la chiusura dei parchi tematici e di divertimento e delle sale giochi.
PALESTRE E PISCINE
Niente nuoto e ginnastica, lo sport solo all’aperto
Nonostante
i protocolli messi a punto (solo palestra individuale e 10mq per ogni
nuotatore in vasca) resteranno chiuse palestre e piscine. Ma resta
consentito «svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto,
purché nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno
2 metri».
Vietato invece lo sci (per i timori innescati dalle
cabinovie, dai rifugi e dalla vita in albergo) e ogni sport da contatto
come calcio, calcetto, pallavolo, pallacanestro etc. svolti da atleti
non professionisti o di interesse nazionale.
SECONDE CASE
Vietato andarci nelle zone rosse o arancione scuro
In base alle ultime Faq di palazzo Chigi chi vive in Regioni di colore giallo o arancione può raggiungere la seconda casa anche se si trova oltre i confini della propria Regione, ma non se in zona rossa o arancione rafforzato. Può farlo un nucleo familiare per volta, senza amici al seguito, e soltanto se la casa è di proprietà o in affitto da prima del 14 gennaio. Nelle zone rosse invece non è possibile raggiungere la seconda casa e il divieto vale anche per le Regioni “arancione rafforzato”. In ogni caso fanno premio le ordinanze locali.
IL MESSAGGERO
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