Generale Figliuolo, chi è: dal comando Nato in Afghanistan alla lotta al Covid
di Francesco Malfetano
Era nell’aria da giorni, ma ora c’è l’ufficialità. Mario Draghi ha rimosso dall’incarico di Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Domenico Arcuri e ha affidato l’incarico a Francesco Paolo Figliuolo. Generale di Corpo d’Armata originario di Potenza, Figliuolo ha 60 anni, vive a Torino con moglie e due figli, e ha già ricoperto molteplici incarichi nella Forza Armata dell’Esercito, interforze e internazionale. In particolare il Generale ha ricoperto l’incarico di Capo Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore della Difesa, dal 7 novembre 2018 è Comandante Logistico dell’Esercito. Molto attivo anche in ambito internazionale, Figliuolo ha maturato esperienza come Comandante del Contingente nazionale in Afghanistan, nell’ambito dell’operazione ISAF e come Comandante delle Forze NATO in Kosovo (settembre 2014 – agosto 2015). Non solo, il Generale Figliuolo è stato insignito di numerose onorificenze. Tra le più significative la Decorazione di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia, la Croce d’Oro ed una Croce d’Argento al Merito dell’Esercito e NATO Meritorius Service Medal.
Emergenza Covid
In qualità di Comandante logistico dell’Esercito Figliuolo negli ultimi mesi si è già occupato dell’emergenza Covid, intervenendo ad esempio a supporto della struttura per il tracciamento dei contagi.
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