Arriva la stretta per le varianti. “Cosa può succedere adesso”
La situazione Coronavirus in Italia non sembra migliorare. Eccezion fatta per la Sardegna che si appresta ad approdare in zona bianca, a preoccupare sono soprattutto le varianti che spingono i contagi e costringono alcuni territori alla zona rossa per evitare la pericolosa diffusione del Covid-19.
Nell’ultima settimana i nuovi positivi hanno toccato quota 116.124 con un incremento di 28.689 persone (corrispondente al 32,8%) rispetto al periodo 15-21 febbraio, quando i contagiati sono stati 87.435. Abruzzo, Bolzano, Emilia-Romagna, Marche e Trento preoccupano soprattutto per l’incidenza, ovvero per i casi riscontrati per 100mila abitanti. Il timore è che i numeri continuino a salire nei prossimi giorni e compromettano così la ripartenza del Paese. Proprio per questa motivazione potrebbe essere in arrivo un’altra stretta. Anche perché nel frattempo in Alto Adige si sono registrati i primi 2 decessi di pazienti colpiti dalla variante sudafricana, mentre altri 4 casi sono stati segnalati nelle scorse ore.
L’avvertimento di Speranza
A confermare la preoccupazione per il quadro che si sta delineando è stato Roberto Speranza, che ha sottolineato come “le prossime settimane non saranno facili”. Effettivamente l’epidemia è ancora forte e presente sui territori. In vista c’è sempre la campagna di vaccinazione che non può essere fallita in alcun modo: “Dobbiamo accelerare, oggi abbiamo numeri che vanno in una direzione giusta ma che devono ancora crescere”. “Sarebbe bello dire che è tutto finito e che siamo in una fase diversa, ma la più grande responsabilità di chi rappresenta le istituzioni è dire come stanno le cose”, ha aggiunto il ministro della Salute.
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