Brianza, maxi rissa tra venti ragazzi a colpi di machete: identificati anche 3 minorenni
Sono sempre più frequenti le risse tra bande di giovanissimi. A metà
gennaio era accaduto a Gallarate. Stessa dinamica: sfida via social, poi
foto, video e minacce. E infine l’appuntamento in strada, per regolare i
conti a modo loro. Mazze da baseball, catene, cappucci in testa, botte.
Allora erano almeno un centinaio e tanti senza mascherina i
partecipanti alla maxirissa che era diventata guerriglia urbana nel
centro della cittadina del Varesotto. Anche allora erano giovanissimi,
molti minorenni, italiani e stranieri. Il fenomeno è noto. A Busto
Arsizio la scorsa estate c’erano stati diversi episodi violenti con
alcuni feriti e denunciati per lesioni e detenzione di droga. Anche a
Milano. Lo scorso novembre sull'”ultimo treno” del metrò Verde della
notte i carabinieri erano intervenuti a Cimiano per sedare una
maxirissa, fermando e identificando 8 persone, tra cui 6 minorenni. E
poi le risse all’Arco della Pace, a Citylife, sui Navigli. Batterie di
ragazzi dalle periferie che migrano verso zone più centrali. Cocci di
vetro e spranghe, ragazzi in ospedale, violenza gratuita e senza senso.
Come quella che stamattina ha portato in comunità cinque ragazzini di Solaro ritenuti responsabili di violenze e rapine a coetanei. Nell’operazione dei carabinieri i cinque devono rispondere a vario titolo dei reati di rapina pluriaggravata con armi, lesioni personali aggravate e ricettazione.
REP.IT
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