Cortina, così è scoppiato il focolaio nell’hotel delle star (dopo i mondiali di sci e il torneo di polo)
Controlli
Il titolare del De la Poste, Gherardo Manaigo, allarga le braccia: «Abbiamo seguito i protocolli dell’Oms e del ministero. Il contagio succede perché si lavora senza vaccino, e questa vicenda dimostra l’importanza di immunizzare al più presto chi, come il personale alberghiero, opera a contatto con il pubblico. Non solo. Chi viaggia dovrebbe essere munito di un “passaporto sanitario”, in modo da poter esibire il risultato dei tamponi già al check in: gli alberghi non possono diventare degli ospedali con il pre-triage fuori dalla porta…».
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