Agostino Miozzo lascia il Cts: nuovo incarico a fianco di Bianchi al ministero dell’Istruzione
Il ruolo di coordinatore
Nella lettera inviata al presidente del Consiglio Draghi, a Speranza e a Curcio, Miozzo sottolinea come nelle ultime settimane ci sia stata «la decisa accelerazione e riorganizzazione della campagna vaccinale imposta dal nuovo commissario per la gestione dell’emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo supportato dal Capo dipartimento della Protezione Civile, Curcio, che ha, finalmente, riportato il sistema nazionale di Protezione civile alle sue originali competenze ed al ruolo della struttura istituzionalmente preposta al coordinamento della gestione delle crisi». E dopo aver evidenziato che «nel tempo sono state progressivamente modificate le competenze ed il ruolo originale», concorda sulla necessità di una «sostanziale rivisitazione del suo mandato» e per questo dice di «considerare che anche il mio incarico di coordinatore possa ritenersi compiuto».
L’emergenza scuola
Scrive ancora Miozzo: «Credo di potermi dedicare ora ad un’altra emergenza, quella scolastica, che, nel corso della pandemia, ha imposto una particolare attenzione viste le enormi e, per certi aspetti insormontabili, difficoltà nelle quali il mondo della scuola si è trovato. Il mondo della scuola ha sofferto moltissimo l’impatto della pandemia e continua a pagare un prezzo altissimo nell’attesa che l’emergenza arrivi ad una fase di controllo che consenta a più di dieci milioni tra studenti e personale docente e non di tornare alla normalità. Con l’esperienza maturata al Cts, cui si sommano i tanti anni di lavoro in Protezione civile, spero di poter dare un fattivo contributo a quel settore che considero strategico per la vita ed il futuro del nostro Paese».
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