Nuovo linguaggio per uscire dalla Ztl
All’insegna di uno schema coalizionale di neoulivismo, e nella prospettiva di un rinnovato bipolarismo. Il lettismo parla il vocabolario politico della fase postsovranista, un mix di europeismo («con l’anima e il cacciavite»), pragmatismo (in linea con il metodo del premier), neocomunitarismo (i «territori» e le «politiche di prossimità»), riformismo popolare (e non populismo) per non essere il «partito delle ztl». E se, come da citazione di Pirandello, «nella vita incontrerete molte maschere e pochi volti», una di quelle da cui dovrà guardarsi il neosegretario è il Giano bifronte che si presenta con la doppia faccia dell’unanimismo e del correntismo.
LA STAMPA
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