L’Italia sospende AstraZeneca. Stop anche in Germania e Francia
Il caso in Francia e la sospensione del vaccino
La scorsa settimana Danimarca, Norvegia e Islanda avevano già sospeso la somministrazione del siero prodotto dall’azienda farmaceutica. Poche ore fa, la stessa decisione è stata presa dall’Olanda. Fino alla settimana scorsa erano sei i Paesi che avevano preso questa direzione: Danimarca, Austria, Estonia, Lituania, Lettonia e Lussemburgo. Ai quali si sono poi andate ad aggiungere la Germania e L’Olanda. E ora anche l’Italia. In Francia, i vigili del fuoco delle Bouches-du-Rhone hanno sospeso la vaccinazione del loro personale contro il Covid-19 con il vaccino del gruppo farmaceutico anglo-svedese AstraZeneca dopo che si sono verificati effetti avversi in un vigile del fuoco. Lo riporta Afp secondo cui un pompiere di Arles, comune a circa 90 km a ovest di Marsiglia, la cui età non è stata resa nota, sarebbe stato ricoverato in ospedale a causa di un’aritmia cardiaca dopo la sua prima iniezione avvenuta lo scorso 8 marzo. Contattata da Afp “l’Agenzia sanitaria regionale ha semplicemente confermato di essere stata allertata dai vigili del fuoco ma non ha fornito ulteriori chiarimenti”.
Di poco fa la notizia che anche la Francia ha bloccato le inoculazioni del vaccino sotto indagine. E così anche la Francia, come l’Italia e la Germania, ha deciso di sospendere momentaneamente la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato la sospensione dell’uso del vaccino in conferenza stampa, precisando che la sospensione durerà almeno fino al pomeriggio di domani, quando l’Agenzia europea del farmaco (Ema) emetterà una raccomandazione sul vaccino. Macron ha aggiunto che spera di essere in grado di riavviare al più presto le vaccinazioni con AstraZeneca.
L’Indonesia rinvia l’inizio delle vaccinazioni
L’Indonesia ha comunicato che rinvierà l’inizio della somministrazione del vaccino di AstraZeneca in attesa di nuove informazioni dall’Oms sui possibili legami che alcuni casi di trombi segnalati nei pazienti siano legati al siero. A renderlo noto in Parlamento è stato il ministro della Salute di Giacarta, Budi Gunadi Sadikin. Ricordiamo che l’Indonesia, il quarto Paese al mondo per densità di popolazione, ha ricevuto questo mese 1,1 milioni di dosi del siero di AstraZeneca e ne attende altri 10 milioni per la fine del mese di aprile.
Riunione d’emergenza in Spagna
Come riporta il quotidiano spagnolo El Pais, il primo ministro Pedro Sanchez ha dichiarato che il ministro della Salute spagnolo, Carolina Darias, ha indetto una riunione d’emergenza con le comunità autonome per valutare se sospendere in Spagna la somministrazione del vaccino di AstraZeneca contro il coronavirus. La decisione del governo di Madrid verrà annunciata nelle prossime ore.
Ecco i Paesi che hanno sospeso
A una settimana dal primo stop di un lotto del vaccino AstraZeneca deciso dall’Austria, altri Paesi hanno pensato di seguirne l’esempio per paura di possibili trombi o altri effetti collaterali. Contrari sia il premier britannico, Boris Johnson, che ha detto di poter garantire la sicurezza del vaccino, che il premier canadese Justin Trudeau. L’Oms intanto ha fatto sapere che sta esaminando le segnalazioni ma allo stesso tempo ha sottolineato che per ora non vi sono prove di un legame tra gli episodi registrati e la somministrazione del vaccino. Secondo l’Ema le prove raccolte non dimostrerebbero forti rischi e anzi, “il rapporto tra benefici e rischi è considerato positivo”. Per domani è comunque atteso un nuovo parere dell’agenzia.
L’Austria è stata la prima che l’8 marzo ha annunciato lo stop di un lotto del vaccino di AstraZeneca alla luce della morte di un’infermiera 49enne a causa di gravi disturbi emorragici alcuni giorni dopo essersi sottoposta alla vaccinazione. Anche Estonia, Lettonia e Lituania, con Lussemburgo hanno bloccato lo stesso lotto che era stato distribuito in 17 Paesi, ma non in Italia. La Danimarca è stata la prima in Europa a sospendere l’uso del vaccino di AstraZeneca come precauzione, seguita il giorno stesso da Norvegia e Islanda. Anche la Bulgaria aveva deciso di sospendere l’uso del vaccino mentre stava indagando il decesso di una donna con diverse patologie pregresse che di recente aveva ricevuto il vaccino. Non sarebbe stata però trovata alcuna correlazione e la causa della morte sarebbe riconduvibile a un infarto. Anche Bangkok ha decretato lo stop, vietando anche al premier Prayut Chan-O-Cha di sottoporsi alla prima dose. La Repubblica Democratica del Congo ha deciso il rinvio della campagna vaccinale a titolo precauzionale. Alla lista si sono poi aggiunte anche Irlanda e Olanda. In attesa di ulteriori risultati dall’Oms anche l’Indonesia. Oggi Francia, Germania e Italia hanno bloccato le vaccinazioni con AstraZeneca, mentre la Spagna sta ancora decidendo sul da farsi. Con ogni probabilità nelle prossime ore si unirà alla lista.
IL GIORNALE
Pages: 1 2