Vaccino AstraZeneca, la decisione di Ema: le avvertenze, le trombosi rare, cosa fare
Quello che è noto, invece, è il pericolo di emorragia dato dalla somministrazione di farmaci come l’eparina. Seppure molto basso in termini percentuali, questo pericolo in termini assoluti supera certamente il rischio (ancora da dimostrare) di trombosi. Le persone che hanno una storia di trombosi o rischio trombotico sono decine di migliaia, somministrare a tutti eparina sarebbe un provvedimento sbilanciato.
Che cosa si potrebbe fare allora?
È comunque opportuno scegliere di vaccinarsi, perché il Covid ha complicanze tromboemboliche nel 15 per cento dei casi, con valori che vanno dal 3 al 40 per cento, a seconda dell’età e di altri fattori. Su 20 milioni di persone vaccinate con AstraZeneca nel Regno Unito (il Paese dove il farmaco è stato maggiormente utilizzato) sono stati segnalati solo 7 casi di coagulazione intravascolare disseminata e 18 di trombosi venosa cerebrale.
* Ha collaborato Sergio Siragusa, vicepresidente della Società Italiana di Ematologia, Direttore dell’UO di Ematologia del Policlinico Universitario di Palermo.
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