Sollievo di Draghi: “Ora accelerare”, ma è allarme rosso per le disdette
Se cinque grandi Regioni tra le dodici da noi interpellate decidono di riportare alla casella di partenza chi fa un passo indietro di fronte al vaccino anglo-svedese, altre tre (Piemonte, Liguria e Campania) non riservano ai disertori l’ultimo posto, ma certamente li metterà in attesa: per riavere un appuntamento dovranno aspettare che prima si vaccinino gli ultraottantenni, gli «estremamente vulnerabili» e i disabili gravi con i loro familiari e care giver, ai quali sono al momento riservati in esclusiva i vaccini Pfizer e Moderna. In ogni caso, riprenotandosi, potrebbero vedersi di nuovo assegnato l’antidoto rifiutato. La Liguria riprenderà da lunedì le somministrazioni con il siero di Oxford, mentre in Campania chi lo rifiuta finirà in coda agli over settanta, ancora in grandissima parte da vaccinare.
Infine altre quattro Regioni – Val d’Aosta, Lazio, Umbria e Toscana – hanno scelto la linea che potremmo definire morbida: chi non vuole più iniettarsi il prodotto Astra Zeneca, potrà disdire l’appuntamento e riprenotarsi attraverso il sito internet. Con una ma: non è detto che ciò significhi ottenere la garanzia del vaccino Pfizer o Moderna.
LA STAMPA
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